Si è concluso domenica 16 Aprile il Festival della Filosofia in Magna Grecia, promosso e organizzato dall’Associazione Festival della Filosofia in Magna Grecia - presieduta dalla dott.ssa Giuseppina Russo, comitato scientifico presieduto dalla prof.ssa Annalisa Di Nuzzo - inaugurato a Metaponto, terra di Pitagora, il 12 Aprile. Hanno partecipato al Festival 600 ragazzi provenienti da tutta Italia, tra cui gli alunni delle classi 3AE, 3BU, 3CU, 4AE, 4AU, 4BU e 5AU di entrambi gli indirizzi del Liceo delle Scienze umane. Un’occasione unica per i nostri studenti di toccare con mano come la filosofia sia vita, strumento per la conoscenza di sé, attraverso il mettersi in gioco in contesti espressivi concreti, in un costante dialogo e confronto con l’altro. Nella magica cornice della Lucania, il tema dell’Uno, di ascendenza presocratico - pitagorica, presentato nella suggestiva cornice del tempio di Hera a Metaponto, ha offerto lo spunto per rivivere e riscoprire l’originaria natura della filosofia come pratica di vita, inseparabile dalla dimensione dialogica e comunitaria. A Matera e Pisticci, in un tessuto urbano in cui l’opera dell’uomo si fonde armoniosamente con la natura circostante, hanno preso vita, attraverso coinvolgenti drammatizzazioni, le parole dei filosofi, dai presocratici a Plotino. Dalla sapienza arcaica alla contemporaneità, il tema dell’Uno è risuonato nelle stimolanti lezioni dei filosofi Alessandro Volpone e Massimo Donà, in cui scienza, filosofia e arte, hanno dialogato mettendo in connessione essere parmenideo e bit digitale, logica e arte. Nei laboratori di radiosofia, street art, fantasiologia, teatro, espressione visiva, yoga e meditazione, movimento espressivo, fotografia, musica, i ragazzi hanno appreso nuove competenze fino all’elaborazione di prodotti finali armoniosamente confluiti nella presentazione di Unanime, momento corale con cui il festival si è concluso. Non meno coinvolgente è stato l’Agon, in cui gli alunni Andrea Maglio, Cei Enrico e Giannetti Christian della 5AU e Martina Tramontano della 3AE hanno rispettivamente presentato un dialogo filosofico e una poesia alla platea di tutti i partecipanti al festival. Anche qui le voci dei ragazzi hanno dato corpo al tema del Festival dalla prospettiva del loro vissuto, trasportando Parmenide nella contemporaneità o dialogando con Alexa, testimone digitale di riflessive ed espressivamente ricche solitudini. È proprio il vissuto degli studenti che è stato al centro della bottega dell’empatia, a cura del prof. Salvatore Ferrara, laboratorio di pratica dell’ascolto attivo e della comunicazione consapevole, strumenti indispensabili per riconnettere i vissuti dei nostri studenti – e non solo – così provati dai passati anni pandemici. Il tema dell’Uno, inoltre, con singolare sincronicità, è affiorato anche nelle sessioni formative dedicate agli insegnanti accompagnatori, nella sezione Agorà docenti, tenuta dalla prof.ssa Giuseppina Giuliano, formatrice P4C (Philosophy for Children and Community): uno strumento prezioso e rimotivante in direzione di una didattica che ponga al centro della relazione educativa, la dimensione emotiva come sostrato indispensabile di ogni apprendimento significativo. Il Festival della Filosofia ha così riunito in un’autentica dimensione comunitaria le ragioni originarie del fare filosofia, come incessante pratica volta alla comprensione di sé, degli altri e del mondo, nella consapevolezza che uno è l’uomo, pur nella irriducibile singolarità di ciascun individuo. Il Dipartimento di Scienze Umane, nelle persone dei proff. Capoccia Annarita, Ciccolella Antonio, Conte Gianna, De Fabritiis Laura, Izzo Flavia, Palmaccio Maria Rosaria, con il prezioso ed insostituibile contributo delle prof.sse La Rocca Franca, Deriu Denise, Furia Patrizia e Mastroianni Doreliana, ha così dato voce alla mission educativa che contraddistingue la guida del nostro istituto, la dirigente dott.ssa Teresa Assaiante, che ringraziamo per aver reso possibile questa iniziativa, per una scuola autenticamente dialogica e inclusiva.
Referente progetto prof. Daniela Di Raimo