Il Liceo classico “Vitruvio Pollione” ha avuto l’onore e il privilegio di incontrare un personaggio di altissimo valore istituzionale, il magistrato Giovanni Salvi, già Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione “Vittorio Occorsio”.
Grazie alla preziosa opportunità offerta dalla Fondazione, venerdì 21 aprile, nella palestra del liceo, in circa due ore di dialogo e confronto, il Procuratore ha discusso con gli studenti delle classi Quarte e Quinte su temi di stretta attualità quali la Giustizia, il Diritto naturale e il Diritto positivo, il rapporto tra colpa e responsabilità, ispirandosi con un’acuta e profonda analisi al Mito greco e a eroi “tragici” come Edipo, i fratelli Eteocle e Polinice, Antigone e Creonte e Oreste.
Giovanni Salvi vanta una lunga carriera in magistratura, nella quale è entrato nel 1979. Testimone dei più importanti cambiamenti dell’Italia repubblicana, ha prestato servizio, dalla metà degli anni Ottanta e lungo tutti gli anni Novanta, presso la Procura di Roma, teatro delle inchieste giudiziarie sui grandi misteri italiani, come ad esempio la strage di Ustica. Si è occupato del primo radicamento di Cosa Nostra a Roma e di uno degli ultimi, tragici colpi delle Brigate Rosse: l'omicidio di Massimo D’Antona. Ha fatto parte del pool antiterrorismo e poi anche della Direzione Distrettuale Antimafia. Esperto di criminalità informatica, ha pubblicato numerosi scritti sulla corruzione, sulla criminalità organizzata, sul processo penale e sull’ordinamento giudiziario.
Dopo una così intensa attività al servizio dello Stato, proprio attraverso la Fondazione “Occorsio” il Procuratore Giovanni Salvi ha scelto di condividere la sua esperienza, le sue conoscenze e le sue riflessioni con i giovani.
Responsabilità oggettiva, colpa e vendetta, processi, patteggiamenti e giustizia riparativa, separazione delle carriere, reati di terrorismo e sequestri di persona. Il Procuratore ha affrontato questi temi di grande attualità, dialogando con il vicequestore Aurelio Metelli, dirigente del Commissariato di Polizia di Formia, alla presenza delle più alte personalità istituzionali militari. Ha quindi risposto alle domande degli studenti, dichiarandosi positivamente colpito per il livello e lo spessore delle loro personali riflessioni.
Soddisfazione alla fine dell’incontro è stata espressa dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Teresa Assaiante, che ha ringraziato in particolare il Procuratore Salvi per avere messo a disposizione degli studenti la sua grande esperienza di uomo dello Stato, e ha poi elogiato i ragazzi per la profonda sensibilità e attenzione dimostrate. La cultura della legalità deve infatti sempre partire dalla scuola.