Grande successo di pubblico e di critica per la rappresentazione teatrale “Donne in assemblea”, commedia liberamente tratta da Aristofane, che ha visto protagonisti circa 40 studenti del liceo classico “Vitruvio Pollione” di Formia nella serata di giovedì 15 giugno. Il lavoro proposto ha rappresentato il punto d’arrivo di intense settimane di attività del Laboratorio teatrale nell’ambito del Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito “Per la Scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento”.
Nelle parole della Dirigente Scolastica, la dottoressa Teresa Assaiante, la grande soddisfazione per la passione e la creatività degli studenti coinvolti in un percorso di “formazione che ha richiesto un impegno, un’educazione allo sforzo e all’autodisciplina, al saper collaborare, al saper stare insieme con ruoli vari e differenziati per al concorrere allo stesso obiettivo comune, facendo della Comunità il bene sommo”.
Quella degli studenti del liceo “Vitruvio” è stata una rivisitazione in chiave contemporanea della celebre commedia di Aristofane, con cui hanno voluto confrontarsi, rileggendola attraverso la loro sensibilità. L'esperienza è stata prima di tutto un prezioso strumento formativo, grazie all’interazione di linguaggi diversi: verbale, non verbale, mimico, gestuale, iconico e musicale. Ma si è rivelata anche un insostituibile momento di interazione e di scambio di esperienze ed emozioni, nell’intento di restituire la gestualità birichina e le espressioni buffe agli scanzonati e divertenti personaggi del testo originale, a cui, per “esigenze di laboratorio”, sono stati aggiunti altri personaggi. Perché le opere dei Classici sono capolavori assoluti, da considerare patrimonio dell'umanità.
Il pubblico intervenuto numeroso, dunque, è stato accompagnato a scoprire, con uno sguardo al “passato prossimo”, i primi atti di ardimento e di rivolta delle donne che, nel mondo antico, erano relegate esclusivamente al ruolo di mogli e madri, chiuse al sicuro nello spazio protetto del focolare domestico. Si tratta di quel consapevole atto di ribellione che pone, di fronte allo Stato degli uomini, la rivendicazione di un preteso diritto femminile e di una pretesa parità. Il tema è sembrato di grande attualità...
I ragazzi, che hanno vissuto un’esperienza di formazione artistica e culturale di alto livello, hanno voluto ringraziare alla fine la Dirigente Scolastica, per la disponibilità e il sostegno offerti, e il liceo “Vitruvio” che continua a credere ormai da anni in questa forma di crescita e, con tutti i suoi docenti, è da sempre pronto a promuoverla con attenzione e sensibilità, in quanto finalizzata al miglioramento dei processi di integrazione, alla sperimentazione didattica, al successo e al benessere sociale di tutti gli studenti.
COMPLIMENTI A TUTTI!