La sentenza ha riconosciuto la crudeltà e la premeditazione nell’uccisione di Giulia Tramontano da parte di colui che diceva di amare lei e il bambino che portava in grembo; Alessandro Impagnatiello oggi 25 novembre, giornata dedicata alla prevenzione della violenza di genere, è stato condannato all’ergastolo.
E mentre questo accadeva nell’aula di un tribunale, in mattinata le due piazze di Formia adiacenti il Comune e la centralissima via Vitruvio sono state occupate dagli studenti del Liceo Cicerone-Pollione. Coadiuvati dai docenti e supportati dalla Dirigente Carolina Gargiulo alla presenza della prof.ssa Luigia Bonelli, Assessore alla Cultura e di Rosita Nervino, Assessore ai servizi sociali hanno voluto far sentire il loro NO a ogni forma di violenza esprimendo le loro riflessioni attraverso ogni forma comunicativa: il canto, il disegno, l’arte, il ballo, i monologhi teatrali e le poesie. Uniti contro la prevaricazione, la sottomissione psicologica di vittime innocenti, la crudeltà gratuita e mai giustificabile.
Stasera e per tutta la notte i due Licei di Formia, il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “M.T.Cicerone” e il Liceo classico “V. Pollione” saranno illuminati di rosso per sensibilizzare tutti alla prevenzione della violenza che può annidarsi in ogni piega del tessuto sociale, senza distinzioni.
Una lezione di Educazione Civica attiva quella odierna, che possa essere monito per riconoscere i primi segnali di relazioni malate, che possa essere segno tangibile che questi ragazzi rappresentano la speranza in un futuro diverso e migliore.